Situazioni particolarmete stressogene risultano essere per gli individui con particolari ambizioni le aspettative deluse in termini di avanzamento di carriera. Generalmente quando c'è una promozione in vista all'interno di un gruppo di colleghi, chi non viene promosso tende a considerasi perdente. Altrettanto pericolose possono però essere le sovrapromozioni connesse ad un senso di inadeguatezza, che possono portare a una caduta di autostima. Infine la possibilità di perdere il posto di lavoro può costituire un fattore scatenate di disturbi psicosomatici o di vere e proprie patologie. Oggigiorno l'insicurezza circa il proprio lavoro è in continuo aumento a causa dalla crescente frequenza di fusioni, ristrutturazioni e ridimensionamenti societari. La ricerca attribuisce a tale percezione di insucurezza effetti negativi sulla salute del personale ed un aumento dei costi di gestione organizzativi.
lunedì 15 dicembre 2008
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3 commenti:
Ciao Consuelo, ho letto con piacere il tuo blog in quanto in questo periodo ho avuto (ed ho tutt'ora ) un "bel" periodo di stress!!!!
Come hai detto la perdita del lavoro porta stress e io te lo posso confermare!!!! fino a settembre ho lavorato in un azienda di abbigliamento nota a livello mondiale per 3 anni. Il 15 settembre ho ricevuto una telefonata in ufficio dalla responsabile risorse umane la quale gentilmente mi diceva che quello sarebbe stato il mio ultimo giorno di lavoro in quanto sarei entrata in cassa integrazione (con altri 100 ex colleghi).
Il periodo più brutto però è stato l’ultimo anno lavorativo in quanto ogni giorno c’erano pettegolezzi diversi…si parlava della chiusura della fabbrica, di una possibile vendita , di cassa integrazione…ecc Per noi dipendenti un vero incubo. L’argomento che si trattava era sempre quello….un’ansia incredibile. Poi ci hanno comunicato in luglio che avrebbero aperto una procedura di cassa integrazione per circa 100 persone su 400 ma senza comunicarci i nomi. Quindi pensati che belle ferie ci siamo fatti……
Ora ho un altro impiego ma lavoro dalle 8 di mattina fino alle 19 con 2 ore di pausa. Mi fanno impazzire (pensati che in 2 stiamo facendo il lavoro di 5!!!!!)
E’ possibile non stressarsi al lavoro???? Secondo me l’unico rimedio e non andarci proprio , magari vincere il super enalotto!!!!!
Ciaooo
Ps: ora al mio posto hanno assunto una stagista!!!la legge lo permette!!!
Ciao Simonetta purtroppo l'esperienza che hai vissuto tu negli ultimi tempi viene vissuta ogni giorno da molte più persone di quante crediamo. Personalmente non ho mai lavorato in un'azienda però nella mia famiglia quando ci sediamo a tavola per la cena questi discorsi sono ricorrenti e rendono questo momento di incontro e duscussione un vero e proprio tormento. Non credo che la soluzione di smettere di lavorare pur vincendo il super enalotto sia una buona idea, perchè anche le persone che non lavorano pur essendo abbienti risultano essere particolarmente stressate! Il vero problema è che nella società di oggi con l'attuale situazione economica è davvero difficile realizzare i propri sogni!E gia di sogni parlo perchè credo che se tutti nel nostro piccolo riuscissimo a realizzarli potremmo essere un pò meno stressati e vivere meglio!
Ciao Consuelo, faccio una precisione: ho detto che secondo me, l'unica soluzione per non stressarsi sul lavoro è non andarci perchè dalle mie esperienze qualsiasi lavoro porta stress!!!! Nella vita di tutti i giorno conosco persone in salute, senza difficoltà economiche e con una bella famiglia che sono stressate!!!!Li il problema è un altro.....
Ciao
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