venerdì 5 dicembre 2008

Metodi per combattere lo stress

1 Acquisiamo consapevolezza di cosa ci sta realmente stressando. Cerchiamo di identificare le fonti di stress, anche elencandole materialmente su un foglio.
2 Informiamoci sui nostri diritti. La conoscenza ci fornisce degli strumenti indispensabili per modificare le cose che non vanno intorno a noi.
3 Modifichiamo la valutazione cognitiva dell’ambiente. Riconosciamo la differenza tra le cose che possiamo controllare e quelle che non possiamo controllare.
Cerchiamo di mantenere comunque un atteggiamento professionale e distaccato.
4 Pianifichiamo le attività e utilizziamo il time management. Spesso ciò che ci stressa èsemplicemente la “quantità” di lavoro.
5 Prendiamoci delle pause. Facciamo dei break nel corso della giornata, per poter sentire che la nostra mente si rilassa e ritorneremo al lavoro con rinnovata energia e lucidità.
6 Prendiamoci cura del nostro corpo. Dedicarci ad una attività fisica regolare, curare la nostra alimentazione e prevedere degli adeguati periodi di riposo.
7 Pensiamo positivo. Prendiamo nota del lavoro fatto bene e ricompensiamoci in qualche modo.
8 Rivediamo la scala di valori. Diamo il giusto peso a ciò che esiste al di fuori del lavoro: la famiglia, gli amici, altri interessi.
9 Impariamo a coltivare lo humor, a ridere di noi.
10 Impegniamoci in attività esterne di gruppo come a gruppi di sport, di volontariato, associazioni culturali.
11 Ricorriamo all’aiuto di un professionista esterno. Il counselling e la psicoterapia sono gli strumenti più utili per la risoluzione delle tensioni interne che danno origine allo stress.

1 commento:

biba ha detto...

lo stress è molto pericoloso, lascia dei segni nel tempo difficili da curare, è importante rendersi conto che la propria vita, la propria salute vale molto di più di qualsiasi lavoro, bravo mi dirai se non ho lavoro non mangio, è vero il lavoro è importante, ma bisogna imparare a mettere degli argini che impediscano lo "straripamento". Non molti giorni fa ho rivisto un mio ex compagno di scuola, che ha fatto una brillante carriera militare. Ora è a casa da quasi 2 anni non riesce più a lavorare é "scoppiato" i ritmi troppo intensi l'hanno fatto uscire di testa. Ora non gli interessa più niente,neanche la sua brillante carriera. Biba