lunedì 15 dicembre 2008

Effetti fisiologici e patologie dello stress

La maggior parte delle visite che i medici effettuano (dal 75 al 90%) sono dovute a malattie e disturbi fisici o mentali collegati allo stress.
Lo stress acuto cronico causa squilibri biochimici, con aumento del cortisolo e riduzione dei livelli di serotonina, il neurormone del "benessere". Le modificazioni biochimiche dovute allo stress a loro volta danneggiano la salute e provocano disturbi psicologici. Lo stress può causare una malattia o determinare la predisposizione ad una malattia; può influire sul progresso o sull'andamento della malattia, anche quando è presente una concausa; inoltre può ridurre la capacità di ripresa. Lo stress è stato associato all'insorgenza dei tumori, al diabete e al collasso del sistema immunitario; esso costituisce un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari ed esercita la sua azione dannosa su sistema nervoso, stomaco, intestino, cute, ghiandole endocrine e altri organi e apparati bersaglio. È accertato che lo stress aumenta la produzione di radicali liberi, accelerando il processo d'invecchiamento, e induce abitudini compulsive e autolesive, quali l'abuso di alcool e di tabacco, e il consumo di droghe . Appare evidente quindi il vantaggio di utilizzare una metodologia che permetta di difendere efficacemente l'organismo dai danni dello stress .Numerosi studi scientifici dimostrano che la Meditazione Trascendentale produce effetti positivi, di segno opposto a quelli negativi prodotti dallo stress.
EFFETTI DELLO STRESS CRONICO SUL CERVELLO
Sull'ippocampo sono presenti numerosi recettori del cortisolo; lo stress cronico induce un'eccessiva produzione di cortisolo e danneggia il funzionamento dell'ippocampo, causando: . atrofia neurale e distruzione dei neuroni; diminuzione della memoria, diminuzione della capacità di regolazione della risposta del sistema endocrino allo stress.
EFFETTI DELLO STRESS CRONICO SUI SISTEMI CARDIOVASCOLARE E METABOLICO
Lo stress cronico può creare danni importanti ai sistemi cardiovascolare e metabolico perché aumenta: il rischio delle malattie coronariche , la pressione del sangue , l'aterosclerosi , il rischio d'infarto miocardico, il rischio di diabete,la tendenza all'obesità.
RISPOSTE NORMALI ED ANORMALI ALLO STRESS
La percezione di una sfida attiva il sistema mente-corpo e risulta in un aumento della vigilanza e in un'azione più forte. L'attivazione cronica di questo meccanismo causa risposte anormali allo stress, caratterizzate da: incapacità del sistema di tornare ad un livello basale di catecolamine e di cortisolo, incapacità del corpo di attivare i cambiamenti biochimici associati alla percezione di una sfida. Quando, a causa dell'attivazione continua della risposta allo stress, l'uno o l'altro di questi modelli di risposta si sviluppa, allora lo stress diventa debilitante .
EFFETTI DELLO STRESS CRONICO SUL SISTEMA IMMUNITARIO
Lo stress influenza il sistema immunitario, aumentando l'attività del simpatico e diminuendo l'immunità cellulare. Le cellule immunitarie migrano in tutte le parti del corpo e possono peggiorare le situazioni allergiche o autoimmuni.Con l'andare del tempo viene soppressa l'acuta mobilizzazione naturale e positivadelle cellule immunitarie in risposta ad una sfida.

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